lunedì 30 novembre 2020

Palazzo


Soverato (CZ) - Italy

"Per quanto sfarzosa sia la nostra dimora, dobbiamo fare sì che si abbia più curiosità di vedere noi che non il palazzo ove abitiamo"
Jean Puget de La Serre

Ph Giuseppe Palazzo – All rights reserved ©




La casa - Sergio Endrigo

Era una casa molto carina
Senza soffitto, senza cucina
Non si poteva entrarci dentro
Perché non c'era il pavimento

Non si poteva andare a letto
In quella casa non c'era il tetto
Non si poteva fare pipì
Perché non c'era vasino lì

Ma era bella, bella davvero
In via dei matti numero zero
Ma era bella, bella davvero
In via dei matti numero zero

Era una casa molto carina
(Senza soffitto, senza cucina)
Non si poteva entrarci dentro
(Perché non c'era il pavimento)

Ma era bella, bella davvero
(In via dei matti numero zero)
Ma era bella, bella davvero
In via dei matti numero zero

Era una casa molto carina
Senza soffitto, senza cucina
Non si poteva entrarci dentro
Perché non c'era il pavimento

Non si poteva andare a letto
In quella casa non c'era il tetto
Non si poteva far la pipì
Perché non c'era un vasino lì

Ma era bella, bella davvero
In via dei matti numero zero
Ma era bella, bella davvero
In via dei matti numero zero


lunedì 23 novembre 2020

Bordi


Soverato (CZ) - Italy

"Quelli che tracciano sempre limiti e confini devono essere quelli a cui da bambini negavano la libertà di colorare fuori dai bordi"
anna_salvaje, Twitter

Ph Giuseppe Palazzo – All rights reserved ©




La linea della vita - De Gregori


Che è tutta una vita che passo da qua
E ancora rischio di perdermi
Magari è questione di troppa sensibilità
O sono soltanto motivi tecnici

E tu dici una bussola
Dovevi almeno portarla con te
Una bussola
Potevi almeno spiegarmelo come si usa
Una bussola, scusa

Ci sono amori che non si ricordano
E baci che non si dimenticano
Persone che passano e non si salutano e sputano
E cani bianchi che a volte ritornano

E tu dici la vita
Dovevi almeno capire perché
La vita
Il tempo che cambia col vento che arriva
Quest'anima stanca che pure respira
Quest'angolo piatto che gira
Quest'anima dolce e cattiva

Che dice: "guardami" (guardami)
Dice: "perché non parli?" (perché non parli?)
Dice: "sbrigati prima che sia troppo tardi"

"Guardami" (guardami)
"Perché non parli?" (perché non parli?)
"Fermati, prima che sia troppo tardi"

Saranno trent'anni che passo da qua
E adesso fai finta di non riconoscermi
Ma guarda la gente che salti mortali che fa
E quanti nani sui trampoli

E tu dici: "Perdonami"
"Ma non credevo che fossi tu, perdonami"
"Va bene, perdonami, però perdonami cosa?"

E tu dici "La vita"
La vita
Questa scatola vuota
Quest'anima nuda
Questa retta finita
Quest'acqua che corre veloce in salita
Quest'anima forte e ferita, che dice

"Guardami" (guardami)
Dice: "perché non parli?" (perché non parli?)
Dice: "fermati prima che sia troppo tardi"

"Guardami" (guardami)
"Perché non parli?" (perché non parli?)
"E sbrigati, prima che sia troppo tardi"

"Perché non parli?" (perché non parli?)
Dice: "fermati, prima che sia troppo tardi"
"Guardami"

"Perché non parli?" (perché non parli?)
"Sbrigati, prima che sia troppo tardi"
"Guardami"

"Perché non parli?" (perché non parli?)
"Fermati, prima che sia troppo tardi"


lunedì 16 novembre 2020

E nessun altro li sa ...


 Montepaone (CZ) - Italy

"Pensai a quanti luoghi ci sono nel mondo che appartengono così a qualcuno, che qualcuno ha nel sangue e nessun altro li sa"
Cesare Pavese

Ph Giuseppe Palazzo – All rights reserved ©





Che sarà -  José Feliciano 

Paese mio che stai sulla collina
Disteso come un vecchio addormentato
La noia l'abbandono
Niente son la tua malattia
Paese mio ti lascio io vado via

Che sarà che sarà che sarà
Che sarà della mia vita chi lo sa
So far tutto o forse niente
Da domani si vedrà
E sarà sarà quel che sarà

Amore mio ti bacio sulla bocca
Che fu la fonte del mio primo amore
Ti do l'appuntamento
Come e quando non lo so
Ma so soltanto che ritornerò

Che sarà che sarà che sarà
Che sarà della mia vita chi lo sa
Con me porto la chitarra
E se la notte piangerò
Una nenia di paese suonerò

Gli amici miei son quasi tutti via
E gli altri partiranno dopo me
Peccato perché stavo bene in loro compagnia
Ma tutto passa e tutto se ne va

Che sarà che sarà che sarà
Che sarà della mia vita chi lo sa
So far tutto o forse niente
Da domani si vedrà
E sarà sarà quel che sarà

Che sarà che sarà che sarà
Che sarà della mia vita chi lo sa
So far tutto o forse niente
Da domani si vedrà
E sarà sarà quel che sarà
Che sarà sarà


domenica 8 novembre 2020

Onde

Soverato (CZ) - Italy

"Il modo migliore di amare ogni cosa è quello di rendersi conto che ogni cosa può essere persa" 
Gilbert Keith Chesterton

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Onde - Alex Baroni

Eh, si che cosa vuoi
Tu nei pensieri miei
Lo so ma come fai
Ancora un po'
Vorrei che fossi sempre qui
Qui con me
Non posso farti a meno mai

E sta salendo su il sentimento qui
E poi pericolo
Aspettami
Sei tu che come sabbia sei
Qui con me
Io sono il mare su di te

Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati vicino a me
Onde più profonde
Se ti guardo davvero che cosa non farei
Onde più rotonde
Di quell'onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde yeah yeah

Eh si adesso si
Diventa più facile
Lo so che tu lo sai come si fa
Sei tu che non ti fermi mai qui con me
Io sono il mare su di te

Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati attaccati a me
Onde più profonde
Se ti guardo davvero che cosa non farei
Onde più rotonde
Di quell'onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde

Sei tu che come sabbia sei qui con me
Io sono il mare su di te
Dentro te
Oh

Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati attaccati a me
Onde più profonde
Se ti guardo davvero che cosa non farei
Onde più rotonde

Onde più profonde
Dei tuoi fianchi abbronzati attaccati a me
Onde più profonde
Se ti guardo davvero che cosa non farei
Onde più rotonde
Di quell'onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde
Come fai?
Come fai?


lunedì 2 novembre 2020

Un Sud che non si arrende


Parco Nazionale del Pollino, Serra di Crispo - fra Calabria e Basilicata - Italy


“Zeus è il pino loricato che tanti anni fa venne eletto simbolo del Parco Nazionale del Pollino.
Interessi miopi e meschini di gente gretta e dall'animo corrotto lo fecero diventare vittima della loro crudeltà. Nel cuore di una notte infame e senza testimoni gli venne dato fuoco e data l'impervietà della sua dimora non poté contrare sull'aiuto di nessuno perché quel tormento cessasse anzitempo. Quando le fiamme finalmente si estinsero, alla fine di quella silenziosa e solitaria battaglia, si rivelò lo scheletro che è possibile ammirare ancora oggi.       
Nato e cresciuto in mezzo al vento, fra la neve e il sole cocente, Zeus, nonostante tutto, è ancora lì ad offrire la propria ombra, a dominare quelle vallate di cui il fato lo volle eleggere signore e custode.
La sua fierezza non più vitale resta come monito a quanti cercano senza sosta di piegare uno spirito che, temprato dalle avversità e lontano dai clamori, si dimostra indomito e selvaggio: riflesso fedele e taciturno dello spirito di un Sud che non si arrende”
Giuseppe Palazzo

Ph Giuseppe Palazzo – All rights reserved ©






Che fantastica storia è la vita - Antonello Venditti

Mi chiamo Antonio e faccio il cantautore
E mio padre e mia madre mi volevano dottore
Ho sfidato il destino per la prima canzone
Ho lasciato gli amici, ho perduto l'amore
E quando penso che sia finita
È proprio allora che comincia la salita
Che fantastica storia è la vita

Mi chiamo Laura e sono laureata
Dopo mille concorsi faccio l'impiegata
E mio padre e mia madre, una sola pensione
Fanno crescere Luca, il mio unico amore
A volte penso che sia finita
Ma è proprio allora che comincia la salita

Che fantastica storia è la vita
Che fantastica storia è la vita

E quando pensi che sia finita
È proprio allora che comincia la salita
Che fantastica storia è la vita

Mi chiamano Gesù e faccio il pescatore
E del mare e del pesce sento ancora l'odore
Di mio Padre e mia Madre, su questa Croce
Nelle notti d'estate, sento ancora la voce
E quando penso che sia finita
È proprio allora che comincia la salita

Che fantastica storia è la vita
Che fantastica storia è la vita

Mi chiamo Aicha, come una canzone
Sono la quarta di tremila persone
Su questo scoglio di buona speranza
Scelgo la vita, l'unica salva
E quando penso che sia finita
È proprio adesso che comincia la salita

Che fantastica storia è la vita
Che fantastica storia è la vita


domenica 1 novembre 2020

C'è un angolo di pace


 Soverato (CZ) - Italy

"C’è un angolo di pace dove mi fermo a parlare con te e un cielo che dice di si" 
Fabrizio Caramagna

Ph Giuseppe Palazzo – All rights reserved ©