lunedì 27 giugno 2016

Golfo

Golfo di Squillace, Copanello di Stalettì (CZ) - Italy




Sentirsi come a casa fra le più belle cose
Circondate di luci, ombre e gemme preziose
Di spazi accoglienti
e dirupi prepotenti
Fra logge nascoste e conosciute,
Vissute e mai vedute

Spazi aperti e rifugi celati
Sogni segreti appena accennati
Pensieri accecanti
Carezze tremanti

Sfumature suadenti, colori brillanti
Infiniti luoghi in infiniti istanti

Discese e salite
Entrate, uscite
Stanchezza e ristoro
Albe, meriggi, tramonti d'oro
Giornate infuocate
Notti sudate

Sole e luna, sorrisi e pianti
Sguardi rapiti, respiri assordanti
Discorsi muti
Su tesori taciuti
Favole perdute
Fra realtà rivedute

Anime e storie per la sabbia vaganti
Arrivi e partenze di viandanti erranti
Ricordi, progetti
Sentieri protetti

Voce furente di mare
E sulle bianche rocce il sale.
Fortezze antiche sul granito arroccate
Su un sogno baciato dal mito affacciate

Un bacio donato che non va più via.
Questo golfo è donna, è vita che scorre via.
È casa per chi si ama, è vita tua, è vita mia.

Giuseppe Palazzo
Copanello, mattina del 25 giugno 2016




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