lunedì 19 agosto 2019

Made in heaven

In cammino verso la cima di Monte Cocuzzo - Mendicino (CS)

"La notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora"
Nikolaj Berdjaev




Era la notte del 3 agosto, poco prima della mezzanotte, in cammino verso la cima di Monte Cocuzzo (1.541 m s.l.m.).
Il pomeriggio era stato funestato dal vento e da nuvole che non promettevano nulla di buono a chi avesse voluto ammirare, qualche ora dopo e in assenza di inquinamento luminoso, la volta celeste.
Fortunatamente col passare delle ore le condizioni meteorologiche andarono migliorando e, appena possibile, si riuscì a ritrarre la “Via Lattea” sorgere dalla cima del monte così come la potete osservare in questo scatto.
Come altre foto simili da me pubblicate, questa è il frutto di una post-elaborazione al computer con la quale se ne è potuto valorizzare il soggetto principale rimuovendo tutti quegli elementi disturbanti che, normalmente, ne riducono la visibilità (luci parassiti, umidità, pulviscolo, atmosfera).
Il poco inquinamento luminoso esistente proveniva dal territorio che si estende da Cosenza a Domanico a sinistra e da Fiumefreddo Bruzio a destra. La luna, fuori dall'inquadratura, era visibile solo per il 16%. 
La parte più densa e con la maggiore varietà cromatica rappresenta il cuore della “Via Lattea” alla cui destra è possibile notare Giove (il corpo celeste più luminoso) mentre, in una posizione quasi diametralmente opposta e meno luminoso, è possibile rintracciare Venere. 
Le tre scie visibili nella metà destra della foto sono le traiettorie di altrettanti meteoriti che hanno solcato il cielo per tutta la durata del tempo in cui l'otturatore della macchina fotografica è rimasto aperto: la notte di San Lorenzo era di là da venire, ma evidentemente il cielo si stava già preparando con tutte le sue lacrime, la sua poesia e il suo silenzio.
Quanto è bella questa terra di Calabria e quanto altrettanto se non ancor più bello il suo cielo. Basterebbe solo prestargli l'attenzione che merita: si potrebbe finire col ritrovarsi annegati fra miliardi di stelle ad ammirare quella nostra sconfinata casa comune fatta di luci e tenebre che ci accoglie dall’alba dei tempi. L'esito sarebbe scontato: si rimarrebbe di certo incantati dinanzi alla sua magnificenza e incommensurabile e muta bellezza.

Un doveroso e affettuoso ringraziamento va a Martina Pirrone, Alberto Verro, Stefania Platì e Tommaso Squillino senza la cui amicizia e pazienza questo scatto, che rincorrevo da anni, non sarebbe mai potuto essere.

Dati di scatto 
sensore: full frame
durata: 30 secondi
lunghezza focale: 15 mm
apertura diaframma: f 2.8
sensibilità ISO: 5000





Made in heaven - Queen

I'm taking my ride with destiny
Willing to play my part
Living with painful memories
Loving with all my heart

Made in heaven, made in heaven
It was all meant to be, yeah
Made in heaven, made in heaven
That's what they say
Can't you see
That's what everybody says to me
Can't you see
Oh I know, I know, I know that it's true
Yes it's really meant to be
Deep in my heart

I'm having to learn to pay the price
They're turning me upside down
Waiting for possibilities
Don't see too many around

Made in heaven, made in heaven
It's for all to see
Made in heaven, made in heaven
That's what everybody says
Everybody says to me
It was really meant to be
Oh can't you see
Yeah everybody, everybody says
Yes it was meant to be
Yeah yeah

When stormy weather comes around
It was…

youtube

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