Gaeta (LT) foto by Debora Cianflone
E oggi si fa una bella gita fuori porta accompagnati dal piccolo Aldo, da mamma Debora e papà Giuseppe. Un luogo ricco di storia, un mare blu cobalto, una spiaggia che sembra dipinta, un sole che invita a tuffarsi. Regaliamoci un pò di tempo, in silenzio, fermi, con gli occhi sgranati, così come si fa in un museo o davanti ad un sogno sperando che nessuno venga a disturbarci e a portarci via.
La canzone che ho scelto per accompagnare questo spettacolo? una canzone che a tratti sembra una ninna nanna, bella come una poesia, dolce come la filastrocca cantata da una mamma, forte come la promessa di un padre ... una di quelle storie che si raccontano ai bambini come Aldo quando non vogliono andare a dormire, e che si cantano fino a quando non chiudono gli occhi e iniziano a parlare lingue che non riusciamo più a sentire.
E fra qualche istante di nuovo a bordo ... la prossima destinazione ci attende, ma in silenzio, vi prego, non vogliamo certo svegliare i più piccoli, vero?
Dentro gli occhi - Roberto Vecchioni
Noi ci ritroveremo ancora insieme
davanti a una finestra.
ma molte molte lune in là
e poche stelle in meno
e forse sarai stanco per la corsa del topo
probabilmente vecchio per inventare un nuovo gioco
dimmi come t'inganni
e quando avrò i tuoi anni?
Lei ci avrà già lasciato
in fondo a qualche data
probabilmente a maggio
ma lei per te sarà meno di un'ombra
l'ombra di un'altro viaggio
perché i ricordi cambiano
come cambia la pelle
e tu ne avrai di nuovi e luminosi
come le stelle
e comunque vada
guardami dentro gli occhi
gli occhi ch'eran bambini
guardami dentro gli occhi
E non verranno i briganti
a derubarti di notte
perché tutti i briganti
prenderanno le botte
e non verranno i pirati
ad abbordare le navi
perché tutti i pirati
andranno in fondo al mare.
E non verranno i piemontesi
ad assalire Gaeta
con le loro land rover,
con le loro toyota
e se verranno gli indiani
con i lunghi coltelli
noi daremo le botte le botte
anche a quelli
e adesso chiudi i tuoi occhi
chiudi gli occhi che ho sonno
son vent'anni che guardo
e che non dormo.
E i nostri figli se ne andranno per il mondo
come fogli di carta
sopra lunghi stivali silenziosi
e li avremo già persi
ed una incontrerà tutti quelli
che io sono già stato
e ci farà l'amore
come in un sogno disperato
scriverà sui cerini
parole da bambini.
E le parole invece tu
le mischierai tutte dentro un cappello
alla tua età scrivere una canzone
non sarà più che quello
e non so che farai, chi vedrai,
se crederai a qualcuno,
se ci sarà una donna con te
o forse - meglio - nessuno
ma comunque vada
guardami dentro gli occhi
gli occhi ch'eran bambini
guardami dentro gli occhi.
E non verranno i briganti
a derubarti di notte
perché tutti i briganti
prenderanno le botte
e non verranno i pirati
ad abbordare la nave
perché tutti i pirati
andranno in fondo al mare
e non verranno i piemontesi
ad assalire Gaeta
con le loro land rover,
con le loro toyota
e se verranno gli indiani
con i lunghi coltelli
noi daremo le botte
le botte anche a quelli.
E adesso chiudi i tuoi occhi
chiudi gli occhi che ho sonno
son vent'anni che guardo
e che non dormo.
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