domenica 16 febbraio 2014

... e la luna bussò!

Soverato (CZ)

"Non sapete di quale amore io amo? 
Io amo come il mare ama la riva: dolcemente e furiosamente."
Federico De Roberto


...e la luna bussò - Loredana Bertè

E la luna bussò alle porte del buio 
"Fammi entrare", lui rispose di no! 
E la luna bussò dove c'era il silenzio 
ma una voce sguaiata disse 
"Non è più tempo" 
quindi spalancò le finestre del vento 
e se ne andò a cercare un po' più in là 
qualche cosa da fare 
dopo avere pianto un po' 
per un altro no, per un altro no 
che le disse il mare, che le dissse il mare 
E la luna bussò su due occhiali da sole 
quello sguardo non si accorse di lei 
ed allora provò ad un party in piscina 
senza invito non entra nemmeno la luna 
quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò 
a cercare un po' più in là qualche cosa da fare 
dopo avere pianto un po' per un altro no, 
per un altro no di un cameriere 
e allora giù quasi per caso 
più vicino ai marciapiedi 
dove è vero quel che vedi 
e allora giù senza bussare 
tra le ciglia di un bambino 
per potersi addormentare 
e allora giù fra stracci e amore 
dove è un lusso la fortuna 
c'è bisogno della luna 
e allorà giù giù giù-uh-uh 
(uh uh uh uh uh uh) 
E allora giù 
quasi per caso 
più vicino ai marciapiedi 
dove è vero quel che vedi 
tra le ciglia di un bambino 
per potersi addornentare 
c'è bisogno della luna 
giù giù giù

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